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      Aut. Trib. NA n.3104 del 15.04.1982

      Editrice Surrentum
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      Redazione:
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500 immagini per 500 anniIl V centenario della ex Cattedrale S.M. delle Grazie, celebrato il 24 e 25 marzo, è stato un evento molto partecipato ed un’occasione per riflettere sulle origini della cristianità di un’area strategica della penisola sorrentina.

L’evento è stato scandito da un interessante programma di attività, frutto dell’azione della Parrocchia ex Cattedrale S. Maria delle Grazie con il concorso del Comune di Massa Lubrense, dell’Archeoclub e dell’Istituto Comprensivo Bozzaotra: la Solenne Concelebrazione presieduta dal Cardinale Crescenzio Sepe; un ciclo di incontri promossi dalla Parrocchia per riscoprire le vicende della ex Cattedrale; le visite guidate al complesso monumentale della Chiesa ex Cattedrale S. M. delle Grazie, dell’Episcopio e della Chiesa del Purgatorio a cura dei “Piccoli Ciceroni” del Nucleo degli Archeo Junior (composto da 60 bambini della Seconda Media dell’Istituto Bozzaotra), la mostra fotografica allestita dall’Archeoclub presso il Palazzo Episcopale.

In seguito alle numerose richieste pervenute, nei giorni 6 e 10 maggio sarà ancora possibile visitare il complesso monumentale della Chiesa ex Cattedrale S. M. delle Grazie, dell’Episcopio e della Chiesa del Purgatorio con la guida dei Piccoli Ciceroni. Anche l’apertura della mostra è stata prorogata e potrà essere visitata su richiesta – rivolgendosi in Parrocchia o all’Archeoclub – fino al 10 maggio , data in cui ricorre la festa di San Cataldo, patrono di Massa Lubrense.

Proprio visitando la mostra “Le Cattedrali … la Cattedrale” appare evidente il legame esistente tra la ricostruzione storica ed artistica ed il valore culturale e religioso della celebrazione.

I saloni settecenteschi dell’Episcopio sono stati riaperti, dopo i recenti restauri, proprio in occasione del V Centenario: la bellezza del Palazzo, con lo straordinario pavimento maiolicato della cappella Belloti, affascinano il visitatore, che viene completamente rapito dall’itinerario della mostra, che ha già registrato una grande affluenza di turisti e cittadini.

Le cinquecento immagini, accuratamente selezionate, aprono a diversi percorsi semantici in cui continuamente si intersecano religione e arte. Ciascun panello rappresenta il tassello di un percorso interdisciplinare e fornisce un contributo fondamentale: si incomincia con le piante che ricostruiscono l’evoluzione stratigrafica dell’edificio ex Cattedrale, dell’annesso Episcopio, all’antica Estaurita di S. Erasmo, alla torre. Numerose tavole sono poi dedicate alla successione nel tempo della sede della Cattedrale (il titolo della mostra “Le Cattedrali … la Cattedrale” nasce proprio dalla presenza di ben tre cattedrali): le radici della Diocesi Lubrense possono essere collocate a Fontanella, dove, presumibilmente, è nato il culto per la Madonna, associato al rinvenimento di un volto pagano venerato come prima immagine della Madonna stessa: l’affresco di Maria SS. della Lobra realizzato per questa antica chiesa e poi traslato nella chiesa annessa al convento dei francescani nel 1570, è divenuto poi emblema della città di Massa Lubrense. Maggiori certezze riguardano la struttura architettonica ed i rinvenimenti (arredi e testimonianze soprattutto della sagrestia) della ex Cattedrale S.M. Annunziata nella città fortificata. Ampio spazio è poi dedicato alla Cattedrale di Palma, la Chiesa di S.M. delle Grazie, con foto d’epoca che mostrano in particolare la trasformazione dei luoghi, tra cui di singolare interesse storico-politico, il trasferimento della torre campanaria dal castello alla chiesa e l’introduzione sulla stessa torre dell’orologio che ancora oggi scandisce il tempo della città. Le ultime immagini sono dedicate al lungo e complesso restauro che è seguito al terremoto, il risanamento dell’area esterna, i lavori alle navate, alle coperture dell’episcopio e della Chiesa stessa, alla navata centrale e all’abside per finire al recupero dei sotterranei. Sul piano puramente artistico appare notevole il restauro della tavola della Madonna delle Grazie di Marco Cardisco, unitamente ad ampie superfici affrescate cinquecentesche affiorate nel corso dei lavori.

È importante evidenziare che la soppressione della diocesi nel 1818 non faccia decadere il titolo di sede vescovile: attualmente il vescovo titolare della Sede episcopale Lubrense è Robert Fealey Morneau, vescovo ausiliare della Baia Verde nel Wisconsis (USA) il quale, in occasione del V centenario della cattedrale, ha inviato un messaggio al Parroco Don Rito e a tutti . i cittadini di Massa Lubrense. Il Vescovo definisce il 5° centenario “una pietra miliare” nella storia di Massa Lubrense ed aggiunge: “ho sentito parlare della bellezza dei vostri luoghi, e questa bellezza si fonda nella benevolenza di Dio, nel mistero della creazione, nel mistero della nostra redenzione in Gesù, nel mistero dello Spirito Santo. La mia preghiera è che la vostra fede, la vostra speranza e il vostro amore possa crescere giorno dopo giorno.”

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 Imma De Angelis


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