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      Aut. Trib. NA n.3104 del 15.04.1982

      Editrice Surrentum
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Sorrento celebra il maestro Pietro Germi

Pietro Germi

A 35 anni esatti dalla scomparsa del grande regista il mondo del cinema delle Giornate Professionali lo ricorda con una serata evento a chiusura delle giornate. Per la prima volta le Giornate Professionali, da sempre con lo sguardo verso il cinema di domani, aprono una finestra sul passato ed omaggiano nella giornata conclusiva uno dei grandi maestri del cinema italiano, il regista Premio Oscar Pietro Germi, scomparso 35 anni fa (5 dicembre 1974) all’età di 60 anni. In collaborazione con La7 e con la trasmissione di cinema “La valigia dei sogni” Le Giornate organizzano venerdì 4 dicembre presso il Cinema Tasso di Sorrento una non stop dedicata a Pietro Germi con una serie di proiezioni, documentari e speciali volti ad analizzare e tracciare la figura di uno dei registi più rappresentativi del nostro cinema. Un Oscar nel 1963 per la sceneggiatura di “Divorzio all’italiana”, un Leone d’Oro al Festival di Berlino nel ’51, premiato per ben due volte con la Palma d’oro al Festival di Cannes e in Italia con due David di Donatello per i film “Sedotta e abbandonata” e “Signore e Signori” e con 9 Nastri d’Argento: il regista e sceneggiatore Pietro Germi ha firmato in circa trent’anni di carriera la storia del cinema italiano partendo dal tardo neorealismo fino all’ultima intelligente satira della commedia all’italiana. Le Giornate lo ricorderanno alla vigilia del trentacinquenquesimo della scomparsa con un calendario fitto di proiezioni ed incontri tutti al Cinema Teatro Tasso di Sorrento. Si inizierà alle ore 17.00 con la proiezione del film: “IL FERROVIERE” del 1955. Una delle opere più intense e riuscite di Germi, il Ferroviere ottiene un notevole successo di pubblico e viene considerato uno dei capolavori del regista genovese e fra le ultime espressioni del neorealismo cinematografico italiano.Seguirà alle ore 19.00 la presentazione in anteprima del documentario: PIETRO GERMI: IL BRAVO IL BELLO IL CATTIVO alla presenza del regista e dei produttori. Da un’idea di Manuela Tempesta, presentato lo scorso maggio al Festival di Cannes in anteprima mondiale, questo interessante ed emozionante documentario racconta, per la prima volta, il cinema di Pietro Germi a partire dalla fine dell’esperienza neo-realista passando per l’invenzione della commedia all’italiana fino all’Oscar per la sceneggiatura di Divorzio all’Italiana, seguiti dai grandi successi di Sedotta e abbandonata, Signore e Signori. Il documentario ripercorre e propone, in una selezione molto ampia, alcune delle tappe più significative della sua cinematografia, grazie alle testimonianze dei familiari, Marialinda Germi, Francesco Pietro Germi, Olga d’Ajello; degli attori: Lando Buzzanca, Claudia Cardinale, Stefania Casini, Virna Lisi, Gianni Morandi, Edoardo Nevola, Stefania Sandrelli, Elena Varzi; dei colleghi Pupi Avati e Carlo Lizzani; degli storici Adriano Aprà, Mario Sesti e Marco Vanelli, ma anche attraverso i collaboratori più stretti di Germi. Un ritratto che in sessanta minuti svela il cinema del grande regista. Nel documentario sono presenti anche i trailer e i provini inediti dei film Alfredo, Alfredo e Le castagne sono buone, scrupolosamente restaurati, e immagini di repertorio delle Teche Rai. Un documento assolutamente da non perdere. Alle ore 20.30 Simone Annichiarico e Alessandro Boschi, conduttori della nota trasmissione de LA7 “La valigia dei sogni” presenteranno la serata di chiusura delle Giornate mostrando in anteprima la puntata che andrà in onda domenica 6 dicembre dedicata a Pietro Germi e a seguire la proiezione in anteprima nazionale della copia restaurata del film “SIGNORE E SIGNORI” che valse a Germi nel ‘65 la seconda Palma d’Oro al Festival di Cannes. Si tratta di uno degli esiti più alti della commedia all’italiana degli anni sessanta. SIGNORE E SIGNORI è una satira feroce sull’ipocrisia della provincia italiana nella stagione del boom economico che racconta dalla prospettiva di una piccola città una realtà che riguarda l’intero paese, costruita come un romanzo corale articolato in un trittico di storie che coinvolgono uno straordinario cast composto sa Virna Lisi, Gastone Moschin, Alberto Lionello, Nora Ricci e Franco Fabrizi.


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